Post

La vera situazione della Plusdotazione in Europa

Immagine
Vi consiglio di leggere questo articolo per farvi un'idea chiara sulla reale situazione dei bimbi Gifted a scuola e il motivo per cui ancora non vengono tanto Considerati neanche quando vi è la possibili di formazione da parte degli insegnanti. Clicca  qui ebbene sì, ancora molta resistenza da parte degli insegnanti che preferiscono non aderire con la carta docenti (nonostante il Miur da ottobre dell'anno scorso abbia dato disposizione che quei soldi nella carta docente debbano essere spesi non per Tablet e cellulari ma per autofinanziarsi i corsi di formazione!) ai vari corsi di formazione in plusdotazione. Eppure insegnano, eppure sono educatori, eppure dovrebbero essere interessati visto che sono all'oscuro se proprio quel ragazzino o bambino insolente,  possa essere magari un bimbo apc e quindi non riconoscendolo dà vita a disagi ecc, e come educatori, a prescindere, dovrebbero essere curiosi e propensi a ogni tipo di formazione. Lavorate con bimbi e ragazzi

Le vere Soluzioni arrivano dagli esperti e da persone veramente interessate. Didattica inclusiva e Gifted

Immagine
CENTRO STUDI  Forepsy ci fornisce un esempio su come la scuola Italiana possa prendere esempio da quella americana, più avanti di noi per la Plusdotazione. Clicca  qui Ecco il testo di  Anna La Prova ,  Giorgia De Fabritiis, Cinzia Schiappa e Jennifer Virone Quando parliamo di plusdotazione ci riferiamo ad una condizione per cui  un bambino presenta capacità intellettive superiori a quelle che riportano la maggior parte dei bambini della sua età.  Questa condizione in genere può rendersi più o meno evidente nei bambini in età scolare. Le energie di tali talenti, infatti, non sempre vengono adeguatamente riconosciute e al meglio utilizzate, restando più spesso in sordina. Come viene giustamente sollecitato nell’ambito del progetto “E.T. Education to Talent” della regione Veneto, è bene invece dedicarvisi al pari di come ci si dedica ai bisogni educativi speciali, poiché i bambini ad alto potenziale cognitivo chiedono all’insegnante di adattare la propria didattica, c

NOTA DEL MIUR SUL RICONOSCIMENTO DEI BIMBI APC. È DAVVERO COSÌ?

Miur riconosce i bimbi  plusdotati Clicca qui Da ieri c'è stata questa notizia che sta dando un po' di speranza tra la comunità di coloro che si interessano e vivono i bimbi apc. Ma c'è da essere felici? In parte e spieghiamo il perché : Questa nota è una interpretazione di una legge già in vigore che già esisteva. Nulla di nuovo, quindi... Solo un passetto perché il Miur oltre ad aver fondato il Comitato tecnico per la tutela del diritto allo studio dei bimbi ad alto potenziale cognitivo, del quale fa parte anche la dottoressa Mecchi dell'  Associazione italiana  Farfalle, ha di facto messo parola su questa realtà. Spieghiamo un po' ciò che ancora non si è compreso: I bimbi apc a scuola non hanno bisogno solo di potenziamento o di approfondimento. Loro hanno bisogno di un metodo creato sul loro modo di pensare e ragionare, di insegnamento. Perché? Usando l‘emisfero destro non solo la relazione con l'insegnante inizia innanzitutto tramite il sentimento ma

ASSOCIAZIONE EX NOVO PER IL SUPPORTO DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI AD ALTO POTENZIALE COGNITIVO IN CALABRIA

Ed eccoci arrivati agli ultimi giorni di organizzazione. Come già detto, ho realizzato questa idea per dare un punto di riferimento alle Famiglie calabresi che si trovano nella stessa nostra situazione con figli apc ma che non sanno dove rivolgersi nella loro regione. Mancava quindi una associazione ad hoc su questi bambini e ragazzi... E con tanta tenacia, volontà ho trovato altrettante persone interessate al progetto e... Et voilà. Siamo fiduciose, motivate e piene di energia e di idee. I muri non ci spaventano, si abbattono,  i limiti se esistono, lo sono solo per essere superati e i problemi per essere risolti. Impegno e coraggio non ci mancano. Collaboreremo per corsi di formazione per specialisti e insegnanti con  www.associazionefarfalle.it e creeremo insieme a loro anche Campus estivi. Inoltre abbiamo in programma già 10 laboratori fattibili, originali e molto interessanti Creazione di Rivista mensile sull'alto potenziale cognitivo Creazione e pubblicazione di libri

NON VOGLIO MANGIARE GLI ANIMALI IO, MAMMA

Immagine
Oggi, eravamo al Conad e dopo averle comprato l'ennesimo libro del corpo umano ma almeno diverso, della Sassi Science, un libro torcia, iniziamo a girare intorno agli scaffali per fare un po' di spesa.... Arriviamo al banco Macelleria... Proprio io, sì, perché purtroppo ancora mio marito mangia carne e io quindi sono obbligata quasi a comprarla... Comunque... Ad un tratto Maika elargisce: "Mamma che carne è questa? ". Come al solito rispondo" carne rossa, amore mio! ". " no mamma che carne è? È carne di animale? " Io, sapevo bene che sarebbe questo momento ma non lo aspettavo proprio oggi.... " beh, sì, a mamma" Lei mi guarda con gli occhi sgranati "Mamma li hanno uccisi per mangiarli? " Ancora una volta con la colpa in faccia piego la testa in segno di affermazione... Sto male... Davvero... Mi viene da piangere... So già dove vuole arrivare e so già che può pensare che io l'abbia ingannata... È questo l'unico

Tipica discussione con maika

Immagine
Nel periodo natalizio, dopo aver fatto l'albero di natale, Maika ha riflettuto su alcune questioni... Un giorno mentre la stavamo accompagnando all'asilo.... Ecco cosa accadde "Stamani era la solita nostra bambina curiosa, ha voluto che le raccontassi tutta la storia di Gesù di ciò che diceva ecc e poi come sempre ci siamo ritrovate a parlare di primitivi.  Le sue Associazioni sono state: mamma ma il mondo è stato creato dal Big ben, non da un dio... Perché diceva Gesù che fosse stato creato da un essere? Perché amore mio All epoca la religione era molto importante per gli uomini e quindi molte cose ancora non le sapevano e dovevano trovare comunque una risposta. Poi tesoro mio scienza e religione sono due cose totalmente differenti. La religione è fede cioè quando tu credi in una cosa anche se non la vedi. La scienza invece è dato di fatto. Ma mamma noi prima eravamo scimmie, vero papà? Si amore mio, risponde mio marito. E noi i primitivi ora li abbiamo q

AFFIDARSI A SPECIALISTI FORMATI IN PLUSDOTAZIONE : Ecco perché

Immagine
Perché far valutare tuo/a figlio/a da specialisti formati in plusdotazione? Perché per riconoscere in modo reale un alto potenziale cognitivo ci vuole esperienza,  in quanto il test dell’intelligenza non giustifica né dà risposte a tutto. Inoltre ti elenco altre motivazioni più valide Ecco perché ci vuole esperienza specifica per riconoscere anche in un test l APC Dopo il primo impatto come persona e rapporto   il risultato dipende moltissimo dalla qualità di chi porge il test. Perché e come il risultato dipende talora in modo decisivo dalla qualità di chi porge il test: L’intelligenza e la creatività del testista Talora una risposta può risultare “sbagliata”, ma è frutto di pensiero creativo. Se chi porge il test non lo intuisce, segna un errore, senza approfondire e verificare se la persona è anche capace di dare la risposta più banale. • L’empatia Bisogna comprendere le reazioni comportamentali di chi sta rispondendo. Talora, soprattutto nei bambini, le rispos